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Condominio: illegittime le modifiche strutturali da parte di un solo condomino

La costruzione da parte di un condomino di un torrino che contiene una scala a chiocciola e crea un accesso diretto riservato costituisce una modifica strutturale del terrazzo rispetto alla sua primitiva configurazione e dà luogo all’assoggettamento ad un uso estraneo a quello originario comune, che viene soppresso. Nella vicenda in esame, una condomina, citata […]

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Condominio: modifica o innovazione?

Apertura di abbaini: si tratta di modifica e non innovazione della cosa comune e prtanto non necessita della previa approvazione dell’assemblea. Il comune aveva respinto l’istanza di sanatoria presentata da una condomina ai sensi dell‘art. 36 D.P.R. n. 380/2001 per la conservazione di abbaini realizzati in difformità rispetto alla denuncia di inizio poiché l’assemblea condominiale […]

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Condominio e muro in comproprietà

Il principio della comproprietà dell’intero muro perimetrale comune di un edificio legittima il singolo condomino ad apportare ad esso tutte le modificazioni che gli consentano di trarre, dal bene in comunione, una peculiare utilità aggiuntiva rispetto a quella goduta dagli altri condomini, a condizione di non impedire agli altri condomini la prosecuzione dell’esercizio dell’uso del […]

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Condominio: mutamento di uso della cosa comune

Condominio: il mutamento di destinazione d’uso di un immobile posto su una strada privata ad uso pubblico contrasta con l’art. 1102 c.c., in tema di uso della cosa comune. Un condominio aveva lamentato la violazione del regolamento condominiale e l’illegittimità della modificazione di alcune parti comuni dello stabile da parte di un condomino, agendo dunque […]

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Cose comune e locazione: cosa può fare il conduttore?

Il conduttore, cui è consentito trarre dalla cosa locata tutte le utilità inerenti al suo normale godimento, escluse solamente quelle espressamente vietate dal contratto o confliggenti con il diritto del locatore o di terzi, può altresì utilizzare le parti comuni dell’edificio condominiale, ove è sito l’immobile locatogli, con eguale contenuto ed eguali modalità del potere […]

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Condominio-cosa-comune

Condominio: in che termini si atteggia l’uso della cosa comune?

L’uso più intenso della cosa comune è consentito, ma questo non deve comportare una violazione dell’equilibrio statico e della sicurezza dello stabile, né prevaricare gli altri condomini dalla possibilità di realizzare un uso quanto meno paritetico del bene. Nel caso vengano violati i predetti principi di gestione, non si assiste ad un uso più intenso, […]

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Condominio: canna fumaria e modifica della cosa comune

L’appoggio di una canna fumaria al muro comune di un edificio condominiale individua una modifica della cosa comune che ciascun condomino può apportare sempre che non impedisca l’altrui paritario uso, non rechi pregiudizio alla sicurezza dell’edificio e non ne alteri il decoro architettonico. Un società di servizi assicurativi aveva impugnato il rigetto dell’ordinanza del tribunale, […]

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Condominio e decoro architettonico: può agire il singolo condomino?

Allorché una clausola del regolamento di condominio, di natura convenzionale, imponga il consenso preventivo dell’amministratore o dell’assemblea per qualsiasi opera compiuta dai singoli condomini, resta salvo l’interesse processuale di ciascun condomino ad agire in giudizio per contestare il determinato uso fatto della cosa comune. Un condomino aveva impugnato una delibera assembleare, lamentando, in particolare, la […]

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Condominio: modifiche sui propri beni e sui beni comuni

Qualora il proprietario di un appartamento esegua opere sui propri beni facendo uso anche di beni comuni, è necessario stabilire se abbia utilizzato le parti comuni dell’immobile nei limiti consentiti dall’art. 1102 c.c. Un condomino aveva citato in giudizio un altro condomino: l’attore, in particolare, era proprietario di un’abitazione sottostante l’immobile in titolarità del convenuto, […]

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