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Iscrizione di ipoteca e risarcimento danni

Il creditore che iscriva ipoteca giudiziale su beni il cui valore sia eccedente all’importo del credito vantato può essere chiamato a rispondere del danno subito dal debitore consistente nella difficoltà o impossibilità della negoziazione del bene medesimo ovvero nella difficoltà di accesso al credito. La vicenda aveva preso le mosse dalla domanda di risarcimento del […]

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Rapporti bancari e onere della prova

La banca che intende far valere un credito derivante da un rapporto di conto corrente, deve provare l’andamento dello stesso per l’intera durata del suo svolgimento, dall’inizio del rapporto e senza interruzioni. Una banca aveva proposto opposizione avverso il provvedimento con cui il Giudice delegato del fallimento di una società aveva rigettato la sua istanza […]

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I contratti conclusi fra professionista e consumatore: le clausole vessatorie

Contratti conclusi fra professionista e consumatore: le clausole redatte in modo non chiaro e comprensibile possono essere qualificate vessatorie o abusive e pertanto affette da nullità, se determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto e ciò anche ove esse concernano la stessa determinazione dell’oggetto del contratto […]

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Finanziamenti-abusivi-banca

Finanziamenti abusivi e responsabilità della banca

La responsabilità in capo alla banca, qualora abusiva finanziatrice, può sussistere in concorso con quella degli organi sociali, in via di solidarietà passiva ai sensi dell’art. 2055 c.c., quali fatti causatori del medesimo danno, senza che, peraltro, sia necessario l’esercizio congiunto delle azioni verso gli organi sociali e verso il finanziatore, trattandosi di mero litisconsorzio […]

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Anticipazione-incasso-credito

Anticipazione su ricevute bancarie e mancato incasso del credito

Anticipazione su ricevute bancarie regolata in conto corrente con mandato all’incasso: è onere della banca mandataria provare di aver eseguito il contratto secondo buona fede e, conseguentemente, che l’eventuale mancato incasso del credito dal terzo sia stato dovuto a causa ad essa non imputabile. Ne consegue che, in caso di ammissione del correntista e mandante […]

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conseguenze-consegna-assegno

Quali sono le conseguenze della consegna di un assegno bancario?

L’assegno bancario è sempre consegnato salvo buon fine, mentre è in capo al prenditore l’obbligo di provvedere all’incasso del titolo. La semplice consegna di un assegno bancario non determina l’effettiva disponibilità delle somme che siano indicate sul titolo. La consegna dell’assegno bancario avviene sempre – secondo la formula correntemente in uso al riguardo – “salvo […]

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La clausola di capitalizzazione degli interessi: validità

L’invio al correntista degli estratti conto recanti l’indicazione dell’adeguamento non è sufficiente ad assicurare, neppure per il periodo successivo alla entrata in vigore del provvedimento, la validità della clausola regolante la capitalizzazione degli interessi, a tal fine occorrendo invece un’apposita convenzione scritta al pari di quella richiesta per la stipulazione dei contratti soggetti alla nuova […]

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Rapporti-bancari-responsabilità

Rapporti bancari: la responsabilità del funzionario

Chi, nell’adempimento della propria obbligazione o nell’espletamento della propria attività si avvale dell’opera di terzi, risponde anche dei fatti dolosi o colposi di costoro, ancorché non siano alle sue dipendenze. Un correntista aveva citato in giudizio la banca ed un impiegato della medesima presso la quale aveva aperto il proprio conto corrente per chiedere la […]

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Dichiarazione di successione e inesigibilità dei crediti

L’art. 48, D.Lgs. 346/1990, che pone in capo ai terzi il divieto legale di pagare le somme agli eredi prima della dichiarazione di successione, prevede un’ipotesi di inesigibilità legale del relativo credito. Queste le conclusioni della Corte di Cassazione al termine di una vicenda che aveva preso le mosse dalla domanda di un ingegnere, all’indomani […]

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Conto-corrente-usurarietà

Conto corrente: tra interessi ultralegali e usurarietà

In tema di ripetizione di indebito, incombe all’attore provare non solo l’avvenuto pagamento ma anche la mancanza di causa debendi. La vicenda aveva tratto origine dalle doglianze di un correntista circa l’illegittimità delle condizioni economiche applicate al suo rapporto di conto corrente nonché al contratto di mutuo, intrattenuti presso l’istituto di credito convenuto: nella specie, […]

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